Certificazione Energetica |
La Certificazione Energetica degli Edifici è stata introdotta dal D.Lgs. 192/2005 e poi via via sempre migliorata dai vari applicativi regionali. Le leggi Italiane in materia di edilizia e risparmio energetico sono in continuo sviluppo e costringono, ogni giorno, ad aggiornamenti continui da parte di tecnici ed addetti ai lavori. Fortunatamente, la linea da seguire è sempre più marcata, in direzione del contenimento dei consumi e dell’inquinamento derivante (a partire dall’emissione di gas serra ma, soprattutto, gli sprechi di energia dovuti a consumi non ottimizzati!). Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto, dandoci materiali sempre più prestanti e idonei per ogni impiego in funzione degli obbiettivi di legge da raggiungere. Tali obbiettivi, oltre che sulle nuove costruzioni, devono essere conseguiti anche per le ristrutturazioni! Bisogna però sapere che la legge è tanto impegnativa e onerosa per i costruttori quanto facile da aggirare per un operatore in malafede: le verifiche, infatti, sono pressoché assenti e i tecnici delle varie amministrazioni non sempre hanno la competenza in una materia talvolta ritenuta, sbagliando, di importanza marginale; è lecito quindi chiedere esplicitamente al Vostro costruttore le informazioni e le caratteristiche dei materiali che impiega e come intende ottemperare alle disposizioni di legge. Con i limiti prestazionali imposti da questi ultimi due regolamenti in particolare, si ha la possibilità effettiva di abbattere i consumi! Basti pensare che con il fabbisogno di una villetta costruita negli anni 70 si potrebbero scaldare oggi 5 villette in classe C delle medesime dimensioni! Migliora quindi il confort abitativo, limitiamo i consumi (e soprattutto GLI SPRECHI!) e contribuiamo a ridurre le immissioni di gas inquinanti che sono “la febbre” per il pianeta sempre più ammalato. Nel 2000 uno studio del convegno “Sostenibilità nelle politiche urbanistiche e abitative e prestazioni energetiche degli edifici” ha dimostrato che il settore edilizio consuma il 41% del fabbisogno energetico in Europa; è facile intuire che se tutti i fabbricati avessero una riduzione dei consumi (ed effettivamente oggi abbiamo la possibilità di farlo!), la richiesta globale di Energia si ridurrebbe sensibilmente. Il termometro con cui misuriamo “la febbre” al nostro edificio è la Certificazione Energetica!
Art. 6 DGR 8/5773 (in sintesi)Necessitano di certificazione:
L’attestato di Certificazione Energetica:
L’attestato di certificazione Energetica non è richiesto per:
|